BIANCHI MEGA PRO XL EV2

L’anno è caratterizzato da una continua evoluzione del mezzo. Come già nell’anno precedente la prima parte della stagione fino alla prima settimana del giro viene affrontata con la grafica 1999, a supporto del modello in commercio. Dalla seconda settimana fa il suo esordio la grafica 2000 con delle bande nere tra celeste e giallo una colorazione che sarà usata per molti anni a seguire sulle serie economiche.

Bianchi abbandona definitivamente la forcella Time a favore della propria Bianchi xl carbon.

Campagnolo sorprende con il nuovo gruppo a 10 velocità, Shimano ci arriverà solo nel 2005.

Nuova grafica per la sella e porta borraccia che al giro vede il Patao di Elite sostituire il Ciussi.

Il nuovo sponsor Continental per le coperture sostituisce Vittoria. Da notare che in quegli anni Continental non produce coperture tubolari, ma solo copertoncino per cui ufficialmente i cerchi più usati sono i nucleon copertoncino a differenza delle nucleon tubolare dell’anno precedente, tuttavia sappiamo che spesso in gara venivano concesse digressioni alle necessità di sponsor per cui questo rimarrà un aspetto più ufficiale che pratico

Columbus per il solo 2000, prende il posto di Dedacciai (già a fine del 1999 si vedono telai senza marche Dedacciai, prodotti ufficialmente con tubi “Bianchi”).

giro Prima settimana

Collezione Leonardo Evangelista

Giro 2000

Grandi novità telaistiche arrivano tra Giro e Tour 2000.
la sezione tubi varia soprattutto sul tubo orizzontale che assume forma trapezoidale al posto di quella tondeggiante dei primi EV2 e viene accentuata la geometria slooping. La serie sterzo diventa la Cane Creek integrata.
Il fatto di inserire la serie sterzo nel telaio che assume una forma generosa ad imbuto è l’anticamera della nascita delle forcelle coniche. In questa caso il passaggio forcella è da 1 e 1\8 ma la forcella, la xl carbon rimane da 1 pollice che si accoppierà al telaio grazie a delle calotte non comuni da reperire.

Per la crono invece si opta di adattare un telaio tipo giro 00 con geometrie specifiche ma non aereo ,con la bora all’anteriore ,la ghibli al posteriore e l’apposito manubrio itm cx f1 da crono, curioso il comando deragliatore sulla protesi mentre comando cambio posteriore sulla leva freno.

Al tour la squadra e la bici abbandonano l’iconico colore giallo ammantandosi di rosa per con un risultato spettacolare per quella che è diventata la bici più iconica, con la 98, di Pantani.

La scelta di passare dal giallo al rosa è per evitare, dicono, confusione con la maglia gialla simbolo del primato al tour , ma pare sia anche per riprendere un filo interrotto a Madonna di Campiglio 1999. Leggenda narra che per l’ultima tappa passerella a Milano del giro 1999 era stata preparata una speciale livrea rosa nera su una xl titanium mai usata e che qui in qualche modo se ne riprende lo stile.